Quello della tracciabilità ittica è un tema molto discusso e certamente di grande importanza per il comparto pesca e acquacoltura. GS1 Italy risponde alle esigenze dell’intera filiera con EPICS.
Cosa, quando, dove e perché un prodotto ittico è stato rilevato lungo la filiera. Sono queste le domande a cui risponde EPCIS (EPC Information Services), lo standard GS1 che cattura le informazioni dinamiche su un prodotto “in movimento” e le struttura in un’ottica di tracciabilità. Le risposte che fornisce sono dettagliate: rileva l’identificativo seriale o di classe (codice a barre con identificativo e lotto) del prodotto; la data, l’ora, il minuto e il secondo in cui il prodotto è stato visto, il luogo in cui è stato letto fisicamente dal sistema e infine il perché quel prodotto è stato visto in quel preciso istante e in quel luogo
L’obiettivo è consentire a diverse applicazioni di creare e di condividere queste informazioni sia all’interno dell’azienda che tra gli altri attori della filiera. Un beneficio significativo per gli operatori del settore ittico, in particolare per quelli con brand destinati al consumatore finale, nonché la base informativa su cui costruire altri servizi. Per questo EPCIS è uno degli strumenti contenuti in “Standard GS1 per il settore ittico”, le linee guida standard elaborate da un gruppo di lavoro di GS1 Italy formato da aziende di Produzione e di Distribuzione per migliore l’efficienza del comparto italiano della pesca e dell’acquacoltura.
EPCIS non richiede necessariamente l’uso di codici elettronici di prodotto né l’identificazione in radiofrequenza (RFID) come strumento di supporto dei dati. Inoltre la versione EPCIS 1.1 non richiede l’identificazione seriale di ogni pezzo e permette di registrare anche dati inerenti alla partita dell’oggetto (codice a barre: identificativo con lotto).
Per maggiori informazioni: Giada Necci, GS1 Italy
Tel. 02777212315 – E-mail giada.necci@gs1it.org