“Se è ancora incerta la dinamica e se ci siano eventuali responsabilità, è forte e profondo il nostro grido di rabbia e di dolore per l’ennesima morte sul lavoro di Giorgio Chiovaro (39 anni). Ai suoi familiari la Uila Pesca si stringe con affetto e costernazione”.
Così la segretaria generale della Uila pesca Enrica Mammucari in merito all’incidente costato la vita ad un operatore subacqueo di un’azienda di acquacoltura, straziato da un’elica mentre lavorava nelle vasche in mare nelle acque di Grosseto.
“Ma forte e decisa” aggiunge Mammucari “è anche la nostra denuncia per il clima di inerzia e indifferenza nel quale, nel nostro paese, si ripetono, quotidianamente, incidenti mortali sul lavoro; e forte e decisa è la nostra richiesta alle istituzioni e al mondo delle imprese affinché si fermi questa autentica “strage continua” di cui sono vittime centinaia di lavoratori ogni anno”.