Alla scoperta delle eccellenze ittiche di Anzio – Innovare la gastronomia di pesce delle marinerie del Lazio nel rispetto della tradizionale offerta del mercato ittico locale: ad Anzio è andato in scena lo scorso 27 settembre presso il ristorante Bottega Capolei il contest culinario del Flag Lazio Mare Centro, con la partecipazione degli studenti del corso di enogastronomia dell’istituto superiore Apicio Colonna Gatti di Anzio.
Tema della gara, organizzata dal gruppo di azione locale costituito da operatori e rappresentanti del comparto ittico anziate con il supporto europeo del FEAMP, è stato quello della valorizzazione della produzione ittica tirrenica in abbinamento all’inventiva, al talento e alle competenze dei giovani che studiano gastronomia a scuola. E chi, meglio dei giovani dell’istituto alberghiero di Anzio, avrebbe potuto interpretare e rielaborare i tipici piatti di pesce della marineria a sud della capitale, aggiungendo un pizzico di novità e di personale rilettura alle storiche ricette con le diverse specie del Tirreno?
Studentesse e studenti in gara: i piatti top
Il confronto ai fornelli messi a disposizione da Bottega Capolei ha visto protagonisti studentesse e studenti dell’Apicio Colonna Gatti che, raccogliendo l’invito del Flag Lazio Mare Centro, si sono sfidati nella preparazione di ricette basate esclusivamente sul pescato locale, nel rispetto della mission del Flag stesso: la promozione delle tipicità ittiche delle marinerie laziali. Un terreno insidioso in tempi in cui la tradizione culinaria italiana è frequentemente attaccata dalle mode gastronomiche di altre realtà culturali, con proposte di specie ittiche estere che sembrano riscuotere maggiori consensi da parte del grande pubblico (un caso su tutti: il salmone!).
Tuttavia il connubio tra didattica in cucina e pesce a chilometro zero ha premiato le scelte degli studenti che hanno partecipato al contest del Flag, i quali hanno stupito giuria e pubblico rimasti davanti alle portate a bocca aperta…sebbene per poco tempo: troppo accattivanti e succulenti i piatti in concorso per perdersi in chiacchiere!
“Le ricette che abbiamo assaggiato questa sera ritengo che non sfigurerebbero nel menu di qualche ristorante stellato. E se aggiungiamo che si tratta di pietanze realizzate con solo pesce del luogo, possiamo immaginare le potenzialità che potrebbero avere al di fuori del nostro contest – è stato il commento di Plinio Conte, ex dirigente Masaf, componente della giuria ed esperto di produzione ittica -. Gli studenti dell’Apicio Colonna Gatti hanno infatti saputo affrontare magistralmente la sfida di offrire qualcosa di nuovo in tavola utilizzando una materia prima che si conosce ed impiega da sempre, senza snaturare le qualità organolettiche del pescato tirrenico ma anzi esaltandole con accostamenti inediti ed assolutamente in linea con il concetto di stagionalità del pesce”.
Alla fine delle votazioni sono risultati vincitori gli studenti che hanno realizzato i seguenti piatti:
1. Calamaro con patata viola e cipolla agrodolce;
2. Minestra di arzilla e broccolo romanesco con spaghetti spezzati;
3. Panzanella di gambero viola al vapore con pesto e gocce di bufala.
La premiazione è stata anche l’occasione per mettere in luce il grande lavoro svolto dall’Apicio Colonna Gatti sul territorio di Anzio nell’offrire opportunità di impiego professionale e di formazione di alto livello per i giovani del territorio, coniugandole con le risorse agroalimentari del mare e dell’entroterra della cittadina tirrenica.
“La nostra scuola permette di ottenere un titolo di studio che trova rapido e concreto riscontro nel contesto lavorativo della ristorazione e dell’accoglienza turistica – ha spiegato la dirigente dell’Apicio Colonna Gatti, professoressa Renata Coppola, che è stata anche presidente della giuria -. Sfruttare quanto appreso in un corso di studi caratterizzato dalla conoscenza scientifica delle eccellenze dei prodotti della pesca e dell’agricoltura del territorio, costituisce infatti un sicuro passaporto occupazionale sia per consentire ai nostri giovani di rimanere nelle loro zone d’origine, sia per tentare il salto lavorativo altrove”.
Sul fronte istituzionale analoga soddisfazione è stata espressa dai rappresentanti del Flag, che al termine della gara hanno consegnato ai giovani chef dell’istituto alberghiero un premio per il podio raggiunto.
“I riconoscimenti che abbiamo assegnato vogliono premiare l’estro e la professionalità di questi giovani che rappresentano il futuro della gastronomia tirrenica e, contestualmente, un volano per l’economia del comparto ittico grazie all’utilizzo di materie prime locali, come appunto il pesce di Anzio – ha dichiarato a margine del contest Gilberto Ferrari, presidente del Flag Lazio Mare Centro -. Questa iniziativa fa parte degli interventi ideati e realizzati dal nostro gruppo di azione locale nell’ambito del Piano triennale pesca del MASAF annualità 2024, e raggiunge pienamente uno degli obiettivi del Flag, ossia quello di dare vita a una visione strategica del settore pesca generando concrete azioni di marketing di prodotto che diventa così anche marketing del territorio, specialmente quando assieme ai pescatori vengono coinvolte realtà della formazione, dell’accoglienza turistica e dei servizi alla persona”.
Alla scoperta delle eccellenze ittiche di Anzio