Vicino alla piattaforma di ghiaccio Filchner, nel sud del Mare di Weddell a ridosso del continenente antartico, un team di ricercatori dell’Alfred Wegener Institute (AWI) ha scoperto la più grande area di riproduzione ittica del mondo conosciuta fino ad oggi. Un sistema di telecamere trainate ha fotografato e filmato migliaia di nidi della specie pesce ghiaccio di Giona (Neopagetopsis ionah) sul fondo del mare. Si tratta di circa 60 milioni di pesci ghiaccio nidificanti al momento dell’osservazione.
Questi risultati avvalorano lanecessità di istituire un’area marina protetta nel settore atlantico dell’Oceano Antartico.


La mappatura dell’area suggerisce un’estensione totale di 240 chilometri quadrati, che è all’incirca la dimensione dell’isola di Malta. Estrapolato a questa dimensione dell’area, il numero totale di nidi di pesci è stato stimato in circa 60 milioni.
“L’idea che un’area di riproduzione così vasta di pesci ghiaccio nel Mare di Weddell fosse sconosciuta in precedenza è assolutamente affascinante”, ha affermato il biologo Autun Purser autore principale dello studio pubblicato sulla rivista scientifica Current Biology.
Le osservazioni effettuate con il sistema di osservazione e batimetria del fondale oceanico OFOBS hanno permesso di identificare chiaramente i raggruppamenti di uova profondi circa 15 centimetri e con un diametro di 75 centimetri. I ricercatori hanno mappato la distribuzione e la densità dei nidi arrivando a registrarne oltre 100.000.


Gli scienziati hanno combinato i loro risultati con dati oceanografici e biologici. Il risultato: l’area riproduttiva corrisponde spazialmente all’afflusso di acque profonde più calde dal Mare di Weddell alla piattaforma più alta. Con l’aiuto di foche dotate di trasmettitori, il team multidisciplinare è stato anche in grado di dimostrare che la regione è anche una destinazione popolare per le foche di Weddell.
La pesca nell’Oceano Antartico è gestita e rigorosamente regolata dalla Commissione internazionale per la conservazione delle risorse biologiche dell’Antartico (CCAMLR). La Commissione conta 26 membri, compresi tutti gli stati che pescano nei mari intorno all’Antartide. Qualsiasi attività di pesca deve essere richiesta e segnalata alla Commissione e successivamente approvata all’unanimità da tutti i membri. Quindi, se un qualsiasi paese volesse proporre attività di pesca in quella zona, la Germania, l’Unione Europea e molti altri stati non lo permetterebbero. A differenza di altre aree oceaniche del mondo, la Commissione CCAMLR, fondata nel 1982, è riuscita a non consentire la pesca eccessiva degli stock ittici antartici.