D’Amato: “La lega tenga lontane le mani da fondi UE per il sud” – “Ricorrere a misure urgenti per far fronte alle conseguenze della guerra è un conto. Approfittare delle procedure accelerate per aggirare i limiti e destinare i soldi ad oggi non spesi al Sud ad altre regioni è un altro.” Lo dice l’eurodeputata dei Greens, Rosa D’Amato.
“Infatti in questi giorni, nella Commissione Pesca del Parlamento Europeo, stiamo discutendo una proposta che modifica il regolamento sul FEAMP (il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca) 2014 – 2020 per permettere agli Stati Membri di utilizzare i fondi non ancora spesi per mitigare le conseguenze della guerra in Ucraina sui settori della pesca e dell’acquacoltura. “ – Continua – “Una procedura accelerata, dunque, per consentire l’erogazione in tempi brevi di indennizzi finanziari per diversi motivi: dal fermo temporaneo delle attività in caso di rischio, al il mancato guadagno e costi aggiuntivi dovuti al caro-carburante.”
“In questo quadro si inserisce la mossa della Lega, che con un emendamento (firmato tra l’altro anche da alcuni parlamentari meridionali) chiede essenzialmente che il 50% dei fondi rimanenti del FEAMP venga distribuito equamente tra le regioni incluse quelle che hanno già utilizzato la maggior parte di questi fondi.
Non può valere il principio «non li usi? dalli a me»: questi fondi nascono per attuare i principi di coesione economica, sociale e territoriale sanciti dal Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea. Per questo ho presentato un contro emendamento che chiede il rispetto di tali principi anche nell’attuazione di misure straordinarie, perché nulla giustifica l’aggravarsi di un divario territoriale già ampio.”
E conclude: “Ancora una volta si tenta di togliere al Sud per dare al Nord, in una sorta di Robin Hood al contrario. Se serve liquidità la trovino altrove, ad esempio tra gli extra profitti che le compagnie petrolifere stanno macinando proprio dall’inizio di questa crisi, ma alla destra toccare le tasche delle multinazionali non conviene, altro che difensori degli italiani”
D’Amato: “La lega tenga lontane le mani da fondi UE per il sud”