Energia del moto ondoso per potenziare l’acquacoltura offshore – L’energia del moto ondoso è un’importante risorsa energetica pulita, ma il suo utilizzo è ancora molto basso. Un team di ricercatori del Centro Interdisciplinar de Investigação Marinha e Ambiental (CIIMAR) e della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Porto (FEUP) ha dimostrato la possibilità di combinare l’energia del moto ondoso con l’acquacoltura offshore.
Il team ha presentato uno studio che suggerisce la combinazione ideale per sviluppare piattaforme offshore sostenibili per l’acquacoltura lungo la costa portoghese, utilizzando l’energia prodotta dalle onde per soddisfare il crescente fabbisogno energetico. La combinazione di queste due risorse può rendere l’acquacoltura più sostenibile ed efficiente dal punto di vista energetico.
Il team ha identificato i luoghi più promettenti per l’implementazione di queste tecnologie sulla costa portoghese, concentrandosi su Sines e Figueira da Foz, che hanno dimostrato il maggior potenziale per l’utilizzo dell’energia delle onde. Inoltre, il convertitore di energia sviluppato nel progetto ATLANTIDA, chiamato OCECO e sviluppato nei laboratori FEUP, è stato identificato come particolarmente efficiente per questo scopo.
L’obiettivo di questa combinazione è quello di rendere l’acquacoltura offshore più sostenibile, riducendo le perdite di energia elettrica attraverso l’utilizzo diretto dell’energia del moto ondoso. Questa sinergia tra l’energia del mare e l’acquacoltura può portare a una maggiore redditività e allo sviluppo strategico delle tecnologie di estrazione dell’energia del moto ondoso.
L’energia del moto ondoso collegata all’acquacoltura può essere una soluzione promettente per sviluppare sistemi sostenibili ed efficienti lungo la costa portoghese, contribuendo alla produzione di energia pulita e al potenziamento dell’industria acquacolturistica.
Energia del moto ondoso per potenziare l’acquacoltura offshore