Le notizie di controlli, sequestri e sanzioni si rincorrono sui giornali perché la Guardia Costiera è costantemente impegnata nel verificare il rispetto di tutte le norme. Sono stati sanzionati operatori liguri, siciliani, pugliesi e romagnoli, per citarne solo alcuni. Solo nel 2017 sono stati fatti 11.000 controlli e sanzionate 800 situazioni, per chiudere quello che viene chiamato il dirty market.
FEM2-Ambiente da tempo è attivo nell’ambito dei controlli sulla filiera ittica, perché solo l’esame del DNA è attendibile nell’identificazione delle precise specie ittiche già lavorate o sfilettate che arrivano sulle nostre tavole. Uno strumento utile per la salute e la sicurezza del consumatore, ma anche una garanzia per i rivenditori che acquistano dai fornitori prodotti già trasformati.
L’identificazione genetica è uno strumento utile per la tutela di consumatori e aziende in quanto consente di verificare la qualità e la sicurezza dei prodotti immessi sul mercato, valorizzando così le produzioni. Mentre il produttore controlla e valida l’intera filiera produttiva, il consumatore ne riconosce e apprezza il valore.