Il Marocco è il principale esportatore al mondo di sardine in scatola – Per la sua importanza in termini di catture, il 64% di quelle totali, il comparto delle sardine occupa un posto molto importante nell’attività del settore della pesca marittima in Marocco che è il principale esportatore di sardine in scatola al mondo con 152.137 t che, secondo i dati di Morocco Foodex, nel 2022 ha raggiunto quasi 5,9 miliardi di dirham (oltre 500 milioni di euro).
L’importanza economica dell’attività di pesca delle sardine in Marocco non si limita alle catture, ma si estende anche all’attività di trasformazione, in l’inscatolamento, il congelamento e la vendita del fresco, rivestendo in questo modo anche un ruolo importante nella crescita delle esportazioni marocchine di prodotti ittici.
Un settore che genera occupazione
A livello sociale, questa attività di pesca genera occupazione in particolare attraverso una flotta di pescherecci costieri considerata la più importante per numero e posti di lavoro creati. Anche a terra, presso conservifici e altre unità di lavorazione, l’occupazione raggiunge numeri importanti.
Tuttavia, lo sviluppo dell’attività di pesca per questa specie non può essere raggiunto senza preservare la risorsa. A questo proposito, nell’ambito della strategia “Halieutis”, dal 2008 è in vigore un piano di sostenibilità delle risorse, un piano di gestione per i piccoli pelagici, che comprende principalmente le sardine, al fine di proteggere queste risorse e consentire così una pesca sostenibile per gli operatori.
Cambiamento climatico e pesca eccessiva
Il settore della pesca è esposto a diverse sfide, tra cui il cambiamento climatico, la pesca eccessiva, le ripercussioni delle crisi globali, la sostenibilità delle risorse ittiche e la diversità biologica. In questo contesto, il Dipartimento della pesca marittima si adopera per preservare le risorse alieutiche per le generazioni future, in particolare attraverso l’attuazione di piani di gestione della pesca, la pianificazione territoriale della pesca, lo sviluppo di aree marine protette (AMP).
L’aumento dei costi energetici grava sempre più sulla redditività delle unità di pesca, in particolare nelle aree settentrionali meno produttive dove le navi sono costrette a ridurre i giorni di pesca.
I prodotti della pesca, freschi, congelati o trasformati, vengono esportati praticamente in tutti i continenti, con una predominanza nel continente europeo. La diversificazione dei mercati di esportazione è una delle maggiori sfide che il settore deve affrontare insieme alla promozione dei prodotti ittici e all’innovazione.
Il Marocco è il principale esportatore al mondo di sardine in scatola
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