Il settore ittico finlandese non performa – Nel 2021 il settore della pesca in Finlandia ha vissuto una situazione eccezionale, caratterizzata da una diminuzione del reddito e da risultati inferiori rispetto agli anni precedenti. Questo ha comportato un impatto negativo sull’industria, che ha raggiunto il punto più basso degli ultimi dieci anni.
Secondo i dati forniti dal Natural Resources Institute Finland (Luke), nel 2021, sono state registrate un totale di 1765 aziende attive nel settore della pesca finlandese. Queste aziende operavano in diversi settori, tra cui la pesca commerciale, l’acquacoltura, la lavorazione del pesce e la vendita all’ingrosso e al dettaglio. La maggior parte di queste imprese erano piccole imprese localizzate nelle zone costiere, rappresentando circa il 70% del settore della pesca.
Il reddito totale generato dalle attività di pesca è stato di 836 milioni di euro nel 2021. Di questa cifra, circa 134 milioni sono stati generati dalla produzione primaria, con la pesca commerciale che ha contribuito con poco più di 50 milioni di euro. La maggior parte del reddito proveniva dalla lavorazione del pesce, che rappresentava il 51%, seguita dal commercio all’ingrosso con il 26%. Nel complesso, i settori della pesca hanno registrato una diminuzione di circa 20 milioni di euro rispetto all’anno precedente.
Il risultato netto delle attività di pesca marittima è stato di 6,9 milioni di euro, ma i migliori risultati sono stati ottenuti dai grossisti ittici, che hanno registrato un risultato netto di 9,4 milioni di euro. Le imprese di pesca nelle acque interne hanno ottenuto un risultato netto di circa 1 milione di euro, mentre le aziende di trasformazione del pesce hanno riportato un risultato negativo, con una perdita di 2,5 milioni di euro. Inoltre, le aziende di acquacoltura hanno registrato una perdita di 13,6 milioni di euro. Al contrario, le vendite al dettaglio hanno mantenuto una situazione di parità senza perdite.
Complessivamente, il settore della pesca in Finlandia ha generato un valore aggiunto di 140 milioni di euro e ha impiegato 2125 persone nel corso dell’anno. Tuttavia, è importante sottolineare che il settore ha affrontato sfide significative nel 2021, con il calo del reddito e la necessità di adottare misure per ripristinare la sostenibilità e la redditività delle attività di pesca.
Il settore ittico finlandese non performa