La Cina attiva moratorie volontarie sulla pesca in alto mare – La Cina sta per implementare, per il quarto anno consecutivo, moratorie volontarie sulla pesca in alcune zone dell’alto mare. L’annuncio è stato fatto dal Ministero cinese dell’agricoltura e degli affari rurali. Durante il periodo compreso tra il 1 luglio e il 30 settembre, saranno introdotte chiusure in determinate aree delle acque internazionali dell’Oceano Atlantico sudoccidentale e dell’Oceano Indiano settentrionale. Inoltre, ci saranno anche divieti di pesca nelle zone di alto mare dell’Oceano Pacifico orientale, che saranno in vigore dal 1 luglio al 31 novembre. Il governo cinese afferma che durante queste moratorie sulla pesca, tutti i pescherecci cinesi operanti in acque lontane, inclusi quelli specializzati nella pesca del calamaro e i pescherecci da traino, cesseranno di pescare in tali aree.
A partire dal 2020, la Cina ha adottato volontariamente questi divieti, coinvolgendo circa 70 compagnie di pesca che operano in acque lontane e annullando circa 700 battute di pesca al calamaro ogni anno e secondo il governo cinese, in questo periodo non sono state segnalate attività di pesca illegale. Secondo il Ministero cinese dell’agricoltura e degli affari rurali, i risultati del monitoraggio effettuato nelle aree dell’Atlantico sudoccidentale e del Pacifico orientale, in cui sono state applicate tali moratorie, hanno mostrato un aumento delle dimensioni dei calamari catturati e della cattura media di calamari per nave.
Con queste moratorie volontarie, la Cina sta dimostrando un impegno per la gestione sostenibile delle risorse ittiche e la conservazione degli ecosistemi marini. Queste misure aiutano a proteggere le popolazioni di pesci e altre specie marine, consentendo loro di rigenerarsi e riprodursi. Inoltre, promuovono la stabilità degli stock ittici e contribuiscono a mantenere l’equilibrio degli ecosistemi marini, garantendo un futuro più sostenibile per l’industria della pesca. La decisione della Cina di implementare tali moratorie volontarie rappresenta un passo importante verso la salvaguardia delle risorse marine a livello globale.
La Cina attiva moratorie volontarie sulla pesca in alto mare