La Cina restituisce carichi di pesce vietnamiti dopo ispezioni anti-Covid – La Cina ha intensificato gli sforzi per ispezionare gli imballaggi dei prodotti ittici importati. Ciò ha la finalità di prevenire il possibile l’ingresso di COVID-19 nel paese; in merito a ciò, nelle ultime settimane sono state rimandate al mittente varie spedizioni di prodotti ittici provenienti dal Vietnam.
Nella fattispecie si tratta infatti di circa 52 carichi di pesce, inviati da 36 compagnie vietnamite, sono stati respinti dalle autorità cinesi nel periodo di tempo compreso tra gennaio e i primi giorni di marzo 2022. La dogana cinese ha infatti sostenuto di aver rilevato la possibilità di ingressi di COVID-19 non solo tramite pacchi ma anche in relazione ai prodotti ittici presenti nei container.
NAFIQAD, il Dipartimento nazionale per la garanzia della qualità della pesca agro-forestale del Vietnam, ha affermato che il numero di carichi restituiti da parte della Cina è aumentato rapidamente.
Nel dicembre 2021 e nel gennaio e febbraio 2022, i contenitori di pesce congelato proveniente dal Vietnam sono stati bloccati al confine con la Cina, al contempo la Cina stessa ha intensificato le ispezioni nei confronti delle merci merci vietnamite per frenare il contagio da COVID-19.
NAFIQAD sostiene che gli esportatori vietnamiti dovranno adoperarsi per mettere in atto tutta una serie di misure aggiuntive per ciò che concerne i loro metodi di produzione e trasporto di prodotti ittici per far sì che i loro carichi di pesce e frutti di mare siano nuovamente accettati in Cina e non rappresentino per loro un pericolo.
La Cina restituisce carichi di pesce vietnamiti dopo ispezioni anti-Covid