Mangimistica, krill antartico migliora salute e prestazioni dei salmonidi – In un articolo di rassegna realizzato sulla base di oltre un decennio di studi scientifici e sperimentazioni ben documentate e pubblicato di recente su hindawi.com, i ricercatori concludono che i prodotti di krill antartico hanno un impatto positivo sull’assunzione di mangime, sulle prestazioni di crescita, sulla qualità del filetto e sulla salute degli organi nei salmonidi.
La sostenibilità a lungo termine del settore dell’acquacoltura richiede una valida gamma di ingredienti alternativi, per ridurre l’onere sulla farina di pesce e l’olio di pesce per i mangimi. I prodotti di krill antartico sono emersi come forti alternative grazie al loro approvvigionamento sostenibile e ai significativi benefici per la salute. Gli autori dell’articolo di rassegna aggregano i risultati chiave di molteplici studi sui salmonidi, per presentare una panoramica olistica dei benefici specifici della farina di krill sulla crescita del pesce, sulla qualità del filetto e sulla salute degli organi.
“Questo documento è unico in quanto è il risultato di numerosi studi che dimostrano che la farina di krill è una fonte sostenibile di proteine, fosfolipidi, acidi grassi omega-3 (come EPA e DHA), attrattivi per mangimi e astaxantina, rendendolo un ingrediente marino chiave per le diete dei pesci. La sostenibilità delle fonti degli ingredienti è un fattore sempre più importante per l’industria dell’acquacoltura, motivo per cui l’uso del krill antartico sta aiutando gli allevatori di salmonidi a ridurre la loro dipendenza da prodotti ittici costosi e con disponibilità limitata”, afferma Kiranpreet Kaur, di Aker BioMarine.
I prodotti del krill provengono da fonti sostenibili, con una biomassa abbondante e ben regolamentata. Il krill antartico (Euphausia superba) è una delle specie più abbondanti sulla Terra, con una biomassa stimata di 500 milioni di tonnellate. Il krill è una parte importante della catena alimentare marina nell’Oceano Antartico ed è rigorosamente regolamentato dalla Commissione per la Conservazione delle Risorse Marine viventi
dell’Antartico (CCAMLR). La sua offerta abbondante e i benefici nutrizionali ben documentati hanno reso il krill un ingrediente attraente per l’industria dell’acquacoltura.
Aker BioMarine è un innovatore biotecnologico e un’azienda di raccolta del krill antartico, dedicata al miglioramento della salute umana e planetaria. Quotata alla Borsa di Oslo, l’azienda sviluppa ingredienti a base di krill per applicazioni farmaceutiche, nutraceutiche (Superba®, NKO® e K·REAL®), acquacoltura (QRILL™ Aqua) e mangimi (QRILL™ Pet), incluso INVI™ , un isolato proteico altamente concentrato, e LYSOVETA™, un trasportatore mirato di EPA e DHA dal krill. La catena del valore completamente trasparente di Aker BioMarine si estende dalla raccolta sostenibile di krill nelle acque incontaminate dell’Antartide attraverso il suo hub logistico di Montevideo, lo stabilimento di produzione di Houston e clienti in tutto il mondo. La forte attenzione dell’azienda alla sostenibilità ha ispirato il lancio di AION da parte di Aker BioMarine, una società di circolarità dedicata ad aiutare le aziende a riciclare e riutilizzare i rifiuti.