Termina domani 24 agosto Nor-Fishing la più grande manifestazione di pesca della Norvegia che ha preso il via martedì scorso a Trondheim.
Negli ultimi anni l’evento, ha accolto circa 15.000 visitatori provenienti da 50 paesi.
Il fiore all’occhiello di questa edizione è la forte collaborazione di ricercatori del settore della pesca e dell’alimentazione. Otto enti di ricerca e innovazione si sono raccolti attorno a un centro di ricerca comune. Diversi i seminari dedicati alla lavorazione dei prodotti ittici e all’ambiente, molti i convegni rivolti alla situazione delle scorte ittiche e alle catture.
Il principe ereditario Haakon ha aperto la fiera. Dopo l’apertura ufficiale ha raggiunto il centro di ricerca.
Il principe ereditario da tempo dimostra grande interesse per le questioni di sviluppo legate al mare, l’innovazione, la tecnologia e la sostenibilità.
Nor-Fishing è l’occasione per ricordare che
Proprio nel momento in cui gli idrocarburi non forniscono più alla Norvegia la ricchezza prodotta nel corso degli ultimi quarant’anni, il passaggio verso la nuova frontiera del business è stato piuttosto naturale. Ecco che nuovi investitori si moltiplicano nelle calme acque dei fiordi norvegesi rivendicando sempre più infrastrutture e navi. Anche i cantieri navali prima dediti alla costruzione di imbarcazioni da collegare alle piattaforme petrolifere ora producono navi per l’acquacoltura per trasportare pesci vivi, alimentarli o addirittura curarli.
Nor-Fishing è un evento prestigioso dedicato all’industria della pesca in Norvegia. Questo evento biennale vanta una storia di 51 anni, ha ospitato espositori e visitatori in numero crescente in ciascuna delle sue edizioni.
Foto: Nor-Fishing 2016