Come anticipato ieri, prosegue oggi lo speciale PrimeFish. Nei mesi compresi tra giugno e settembre 2017 circa 6500 consumatori provenienti da 5 paesi differenti hanno partecipato a due sondaggi proposti online nell’ambito del progetto PrimeFish.
Il primo, come abbiamo visto ieri, rispondeva alla domanda: “Che cos’è la disponibilità a pagare per un prodotto ittico?
Il secondo invece mirava a scoprire le caratteristiche dei consumatori europei di prodotti ittici.
Basandosi su sofisticati sistemi di analisi, i ricercatori di PrimeFish hanno delineato 5 dei 7 segmenti per ogni paese e circa 11 segmenti per i paesi extra-UE, includendo informazioni sulle dimensioni dei segmenti e sui trend preferiti.
I gruppi sono stati definiti in base alle loro abitudini di consumo e su variabili socio-demografiche a livello europeo e per ogni singolo paese (Francia, Germani, Italia, Spagna e Inghilterra).
In Italia sono stati rilevati sette segmenti, tra cui “esperti locali” (24%) e “pragmatici” (23%) che rappresentano la più grande fetta di mercato.
– Gli “esperti locali” (24% del mercato) conoscono tutto quello che c’è da sapere riguardo al pesce, ai suoi usi e sperimentano sempre nuove ricette. Sono per lo più giovani donne con famiglie di piccola dimensioni che pongono particolare enfasi sugli aspetti nutrizionali e prediligono una composizione nutrizionale che favorisca la digestione.
– I “pragmatici” (23%) valutano gli aspetti salutistici, guardano alla conservabilità e alla versatilità del prodotto. Preferiscono dare importanza agli aspetti salutistici, alla sostenibilità ambientale e pongono grande enfasi sul valore del denaro. Il loro consumo è focalizzato su salmone e merluzzo in filetti freschi o congelati.
– I “cuochi pragmatici” (14%) conoscono il pesce e sono in grado di valutare le sue caratteristiche al momento dell’acquisto. È un segmento formato per lo più da giovani uomini a cui piace cucinare, dotati di creatività nella preparazione delle ricette e che prediligono la versatilità del prodotto. Preferiscono la spigola, l’orata e il merluzzo in tutti i formati (tranne i prodotti pronti all’uso).
– I consumatori che guardano al prezzo e alla convenienza (14%) sono molto coscienziosi a riguardo. Questo gruppo di consumatori non conosce il pesce, ma predilige la salute e le caratteristiche di facilità di preparazione e texture. Preferiscono merluzzo e salmone in filetti freschi o congelati, ma anche affumicati e pronti all’uso/al consumo. Ne fanno parte persone di entrambi i generi, che vivono da soli o con un solo figlio a carico in zone rurali ma anche nelle città.
– I consumatori attenti alla salute e all’ambiente (13%) sono disposti a pagare per gli aspetti che possono fornire un vantaggio personale ma anche all’ambiente. Rappresentano il secondo frammento disposto a pagare di più in Italia. Questo segmento è composto principalmente da donne over 50 che sono sensibili alle questioni ambientali, di sostenibilità e al cibo biologico, ai nutrienti e all’alta digeribilità. La tracciabilità del prodotto è molto importante per questo segmento, che predilige il prodotto della pesca, spinato e per le preparazioni di ricette tradizionali. Preferiscono acquistare al supermercato o dal pescivendolo di fiducia, che si configura anche come la loro fonte principale di informazioni.
– I consumatori legati al brand (7%) sono consumatori giovani con piccole famiglie che preferiscono un brand in particolare e scelgono il gusto piuttosto che gli aspetti nutrizionali. Per loro è importante la fruibilità del prodotto, i nuovi format, le certificazioni e l’omega3. Vogliono prodotti veloci da preparare, mentre le certificazioni nutrizionali e salutistiche non sono importanti. Questo tipo di consumatori non sono “pragmatici” perché fanno riferimento ad un brand come garanzia di familiarità e sicurezza. Le specie predilette sono il salmone (pronto all’uso, filetti freschi), la spigola (filetti freschi) e il merluzzo (filetti congelati) a consumo medio e fascia di prezzo alta.
– Infine, il gruppo di consumatori differenziato è il più piccolo segmento del mercato italiano (6%, stabile), che è rappresentato per lo più da giovani uomini con famiglie piccole che vivono in zone rurali o intermedie. Acquistano principalmente al supermercato. Preferiscono spigola e salmone e vogliono spendere poco per il prodotto richiesto. La segmentazione è disponibile anche a livello europeo.
Questo studio è stato fornito dall’Università di Parma, partner del progetto PrimeFish.
L’11 dicembre 2018 dalle 13:00 alle 13:30 webinar “Suggerimenti e consigli di PrimeFish riguardo il mercato ittico”
Relatori: Davide Menozzi, Università di Parma
Registrazione: http://primefish.eu/blog/445
PrimeFish
PrimeFish è un progetto di ricerca che riceve i fondi del programma europeo Horizon 2020 di innovazione e ricerca. Un consorzio di 16 centri di ricerca in Europa, aziende e Università dall’Europa, Canada e Vietnam lavora per rafforzare la competitività del settore peschiero e dell’acquacoltura in Europa. Il progetto è iniziato nel 2015 e si concluderà nel 2019.