I crostacei sono spesso prodotti ad alto valore commerciale e proprio per questo motivo sono frequentemente sottoposti a frodi. impariamo a riconoscerli bene.
L’astice (Homarus gammarus) è facilmente riconoscibile poiché sulla superficie dorsale bluastra presenta delle screziature gialle e bianche e il ventre si presenta giallastro.
L’astice americano (Homarus americanus) ha anch’esso il ventre giallastro e un dorso nero-bluastro, ma ha screziature verdi e blu.
Lo scampo (Nephrops norvegicus) ha il rostro lievemente incurvato verso l’alto e una colorazione rosata con sfumature arancioni-giallastre.
Lo scampo indopacifico (Metanephrops andamanicus) presenta il rostro lievemente incurvato verso il basso, il corpo che può variare da rosso a rosato e le chele con bande rosate.
Lo scampo atlantico (Metanephrops rubellus) ha il rostro incurvato verso l’alto e una colorazione rossastra tendente all’arancione.
L’aragosta (Palinurus elephas) ha una colorazione bruno-rossastra con puntini bianchi-giallastri sui primi cinque segmenti addominali e linee giallastre longitudinali sui pereiopodi.
L’aragosta atlantica (Palinurus mauritanicus) ha macchie biancastre su tutto il corpo, che si presenta rosso-rosato, e i pereiopodi hanno bande biancastre trasversali irregolari.
L’aragosta australe (Jasus lalandii) si presenta rosso-brunastra con macchie biancastre sui lati dei segmenti addominali e puntini bluastri sulla coda.
Poi esiste un’altra aragosta australe (Jasus verreauxi) che ha una colorazione verdastra tendente talvolta al blu con i pereiopodi bruno-rossastri.
L’aragosta tropicale (Panulirus argus) può presentarsi molto variabile, con un colore che può variare da verde a bruno-rossastro, ma in ogni caso possiede macchie bianco-giallastre su tutti i segmenti addominali disposte a formare una fascia e quattro più grandi sul secondo e sul sesto; inoltre sulla coda vi è una fascia nerastra evidente.
Poi è presente un’altra aragosta tropicale (Panulirus cygnus) che ha una colorazione rossastra talvolta tendente al brunastro, ha macchie biancastre come la specie precedente, ma ne possiede di maggiori dimensioni lungo tutti i lati dei segmenti addominali.
Una terza aragosta tropicale (Panulirus homarus) si presenta verde-brunastra e come le altre due specie presenta le macchie biancastre; tuttavia ha anche dei puntini blu e arancioni sulla parte anteriore del carapace.
L’aragosta del pacifico (Panulirus interruptus) ha una colorazione da bruno a indaco con macchie biancastre su tutta la superficie, ma prevalentemente sull’addome, i pereoipodi presentano fasce longitudinali aranciate e la coda ha il margine posteriore bianco.
Luna Lorito